domenica 22 agosto 2010

Organizzazione perfetta...

Quando si dice l'organizzazione!!!! eh?
Non è la prima volta che mi capita... Era già successo due settimane fa... sul lago maggiore.
Serata perfetta: duecento artigiani con i loro banchi, fuochi d'artificio mondiali sul lago, clima ideale, donna ideale.
Anche ieri sera a Torino.
Era da tempo che non mi recavo a Torino di sera per godermela, ammirare le sue piazze, le sue strade strette del centro, le luci che le illuminano.
Anche ieri sera, dopo una buona pizza agli "Amici miei" (pubblicità occulta), serata perfetta: tanta gente, la luna al suo terzo quarto, clima ideale, donna ideale.
Dall'alto del Monte dei Cappuccini, molto spesso meta della mia gioventù, un tuffo al cuore poter ri-osservare la Gran Madre illuminata, la Mole, Superga, piazza Vittorio e le vie del Centro. Suggestive, emozionanti.
Via Po con le sue librerie, piazza Castello, i portici che mi dicono il Re fece costruire per tutta la via Po per non far bagnare la sua Corte quando andavano a pescare nel fiume, piazza Carignano, palazzo Carignano, via Carlo Alberto, via Accademia delle Scienze, la biblioteca nazionale... un tourbillon di emozioni. Non fa freddo, anzi, ma i brividi mi percorrono nel rivedere la mia Città; la città che ho sempre amato anche se da tempo non ci vivo più.
Una panchina davanti a palazzo Carignano, bimbi che giocano, cagnolini che li rincorrono, gente ai tavoli dei locali pubblici...e nessuno che si accorge che una ragazzina molto giovane comincia a preparare il suo giaciglio notturno con dei cartoni sotto il portico del palazzo...o forse sarebbe più giusto dire che la "gente" volge lo sguardo in altra direzione per non vedere. Tanta tenerezza nel vederla. La osserviamo e ci viene tanta commozione e rabbia per queste "persone" invisibili. Allora, e solo in questa occasione. vorrei essere una persona importante per poterli aiutare ad avere una vita almeno "normale"... Poi ripensandoci mi sono detto: a cosa serve essere importanti, basterebbe che ognuno di noi spostasse un granello di sabbia per smuovere una montagna: io il mio granello lo sposto già da tempo per quanto mi è possibile.
Nel rientrare sono felice per aver provato in una sera tante emozioni così forti.
Mi rimetto in giardino a guardare il cielo, le stelle, sentire il profumo dell'erba umida, il profumo della notte e ripercorro i momenti di una serata "unica".
Serata perfetta: tanta gente, la luna al suo terzo quarto, clima ideale, donna ideale.
Ora posso aspettare sereno il cinguettiio che annuncia l'alba di un nuovo giorno.
Anche oggi ho un motivo per riaprire gli occhi...!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto bella la descrizione della nostra città, e delle emozioni che provavi in quei momenti. Non tutti sarebbero in grado di percepire certe sensazioni, che tu hai fatto capire, molto chiaramente... Ti auguro di poter godere ancora molte di queste serate in un clima nottorno bellissimo!!!
Ciao
Pinuccia